CAMPIONI DEL MONDO (3 SETTEMBRE 1982)
Testo | Laura Tanzi, Demetrio Triglia, Mauro Vaccari
Regia | Mauro Vaccari
Con | Claudio Coco, Ana Gárate, Yasmine Mamprine, Laura Tanzi, Demetrio Triglia, Mauro Vaccari e Daniele Zighetti
“Ma il presidente oggi cosa mangerà?
Mafia e terrorismo come mangi tu
Il fritto si è bruciato, gli passa l’appetito, non ne vuole più
Viva l’Italia!”
Alberto Camerini, “Maccheroni elettronici”
Hit dell’estate 1982
Tutto comincia da due date di uno stesso anno: 11 luglio e 3 settembre 1982. In un’Italia ancora incredula per una vittoria insperata, Carlo Alberto Dalla Chiesa, un uomo che ne ha attraversato – da protagonista – le fasi più dure e salienti, viene lasciato morire in totale isolamento, dopo aver partecipato alla Resistenza e aver lottato anima e corpo contro la mafia siciliana e il terrorismo. La sua vita viene raccontata dal vivo da due telecronisti che ci immergono in presa diretta nelle vicende, sottolineandone orrori e prodezze, come in una gigantesca finale mondiale. Al centro del lavoro, il focalizzarsi costante sull’anno fatidico: il 1982. Anno che l’italiano medio ricorda costantemente come quello del tripudio e invece nasconde una faccia oscura, che porta all’uccisione di un inflessibile servitore dello Stato, certamente controverso e sicuramente scomodo. In questa sfilata, un sunto poetico e tragico dell’Italia dal 1946 al 1982, passano i manovratori che da dietro le quinte muovono i fili che contano e i carabinieri infiltrati con le loro storie personali, quotidiane, d’amore e fatica. Passano persone che subiscono nell’intimo la mafia, come Leoluchina, la fidanzata del sindacalista Placido Rizzotto, ucciso barbaramente in un agguato mafioso, e i primi padrini, progenitori di quelli dello strapotere successivo.